Organizzata da Terrealte e da Casa dell’Agricoltura nell’ambito del programma di attività per il ventennale del consorzio, si è tenuta l’8 maggio a La Valletta Brianza (Lecco) presso l’azienda agricola “ Cascina Bagaggera” la terza iniziativa in programma dal titolo “Un’agricoltura di plastica”.vCon l’approfondita introduzione di Barbara Cavanna, volontaria dell’associazione Plasticfree Onlus si sono affrontati temi che hanno un grande impatto sull’ambiente e sul nostro futuro come l’inquinamento da plastica e il suo pesantissimo impatto sugli oceani ( una questione oggetto della seconda fase dei negoziati internazionali promossi dall’ONU a fine maggio a Parigi ). Le materie plastiche non degradabili sono in continuo aumento e nel mondo solo il 9 per cento dei rifiuti viene riciclato, il resto viene incenerito od abbandonato in natura finendo nei mari.
Come sempre in questa occasione, come negli incontri precedenti, partendo dai temi più importanti che riguardano l’ambiente, i cambiamenti climatici, le risorse idriche e così via, si è puntato a declinare questi temi nella quotidianità e nelle scelte produttive delle aziende agricole.
Anche in agricoltura la plastica è molto presente , in tutti gli orientamenti produttivi; dagli imballaggi alle reti per i balloni, dai teli per le serre agli irrigatori, dai vasi ai contenitori per i prodotti, agli strumenti per la fecondazione.
Oggi ci sono molti materiali compostabili e biodegradabili è necessario però tener conto che la maggior parte va smaltita in impianti di compostaggio industriale e pochi sono i materiali compostabili direttamente nel terreno.
Alcuni prodotti in plastica, come i teli per le serre o le manichette per irrigare non sono ad oggi facilmente sostituibili, è fondamentale quindi, per questi strumenti, puntare sulla durata dei materiali. Per tutti i materiali inoltre è importante evitare il più possibile il monouso.
Anche questo terzo incontro si è concluso con un confronto e uno scambio di esperienze tra gli agricoltori presenti.