Chi semina… raccoglie


La famiglia Monti ha una storia che parte a cavallo tra ‘800 e ‘900. Una storia che affonda le proprie radici in una tradizione agricola secolare, rimasta quasi del tutto immutata. Da Nosedo i Monti – allevatori all’avanguardia – si spostarono prima a Rovagnasco e successivamente a Vigano di Gaggiano, dove oggi lavorano nell’azienda di famiglia: la Cascina Guzzafame.
È proprio qui che si è concluso il percorso formativo del gruppo di Arese che ha partecipato all’iniziativa “Nonni, nipoti e il Benessere in Cucina”, progetto ideato e guidato dalla Casa dell’Agricoltura e supportato dal contributo della Fondazione Comunitaria Nord Milano.
Il gruppo, circa quaranta persone, ha seguito con attenzione il racconto di Carlo Monti, decano di famiglia, che ha accompagnato i presenti nella visita all’azienda agricola. Le nuove tecniche di allevamento delle vacche, una produzione agricola a supporto della nutrizione degli animali e l’intervento del digitale in tutte le operazione di semina e raccolto.
Per i partecipanti, abituati a un’economia di tipo manifatturiero o legata ai servizi, la novità più clamorosa è stata quella di scoprire come oggi l’agricoltura sappia esprimere innovazione e modelli di impresa assolutamente all’avanguardia.
La visita si è conclusa con un pranzo preparato con i prodotti della Cascina.
Anche il gruppo di Pregnana e Vanzago è giunto alle ultime battute del progetto. Il 31 maggio una decina di partecipanti sono stati coinvolti da Valter Molinaro di Coop Lombardia in un laboratorio di “spesa simulata” presso la Coop di Bareggio. L’iniziativa non solo ha risposto alle attese ma ha visto il coinvolgimento attivo di tutti.
Ora che la parte propedeutica del progetto si è conclusa, Casa dell’Agricoltura ha iniziato una verifica sulla possibilità che i partecipanti possano diventare essi stessi promotori di iniziative legate ai temi dell’alimentazione e della sostenibilità in agricoltura.
Ad Arese, si è costituito un primo gruppo di lavoro che ha messo sul tavolo alcune idee da concretizzare nel prossimo autunno: proseguire nella conoscenza dell’agricoltura periurbana attraverso visite guidate in altre aziende, organizzare una giornata antispreco, programmare alcuni incontri su temi specifici (ad esempio: l’acqua), un ciclo di film legati al tema cucina, organizzare e preparare una merenda per i bambini più piccoli, creare un rapporto stretto con gli ortisti aresini, rilanciare la proposta di momenti comuni di cucina (tra studenti e anziani) fatta questa primavera all’Istituto dei Salesiani di Arese.
La semina è stata fatta, ora speriamo di raccoglierne i frutti.