Nutriscore è il nuovo sistema ‘a semaforo’ di etichettatura dei prodotti alimentari che, secondo i proponenti, soprattutto di origine nord europea che ha trovato una sponda insospettabile nella Francia, avrebbe l’obiettivo di rendere più semplice l’individuazione dei valori nutrizionali di ogni prodotto alimentare. Il tutto dovrebbe avvenire grazie a una scala di cinque colori (dal verde al rosso) e una che utilizza le cinque lettere alfabetiche (dalla A alle E).
Ma, c’è un ma.
Il semaforo vede l’opposizione netta e unanime dell’Italia: governo e forze politiche, ma soprattutto di tutte le componenti del mondo agricolo italiano che lo ritengono un approccio penalizzante per la nostra dieta mediterranea, da tutto il mondo riconosciuta come tra le più salutari.
Cia-Agricoltori Italiani ritiene che “l’informazione al consumatore deve essere sempre trasparente e veritierA. In merito al NutrInform Battery, … condivide la posizione del Governo italiano che, dopo aver ascoltato i pareri del mondo scientifico, ha proposto il sistema di etichettatura fronte-pacco come alternativa all’etichetta a semaforo ”.
Secondo quanto afferma Coldiretti “è necessario intervenire con urgenza per fermare l’attacco al prodotti alimentari nazionali con il rischio del via libera all’etichetta Nutriscore che rischia di espandersi a livello globale mettendo in pericolo il record di 46,1 miliardi di esportazioni agroalimentari tricolori del 2020 … ”.
Anche Confagricoltura ha una posizione nettamente contraria a … questo sistema informativo, convinta che il “governo darà continuità alle iniziative politiche e diplomatiche per contrastare la strada al “Nutriscore” e sostenere il sistema alternativo definito in Italia ai fini di una più corretta informazione”.
OriGIn Italia, l’organizzazione di secondo grado dei consorzi di tutela dei prodotti a denominazione geografica, ritiene che Nutriscore “non sia in grado di valorizzare la qualità e la territorialità di Dop e Igp. La contrarietà di Origin Italia a questo sistema di etichettatura lo abbiamo sempre ribadito”.

