Alcuni temi attualissimi e urgenti come l’adattamento ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità, la sostenibilità dei processi agricoli, la salute e lo sviluppo sociale, non possono che essere affrontati con un approccio integrato e multidisciplinare e con uno sguardo avido di innovazione, ma capace di valorizzare tecniche e saperi tradizionali.
E’ questo lo spirito del Progetto Riso resiliente, realizzato da Rete Semi Rurali (con il contributo finanziario di Fondazione Cariplo) i cui risultati sono stati presentati nel Convegno, organizzato da Casa dell’Agricoltura, che si è svolto lo scorso 22 febbraio presso Cascina Cotica.
Lo studio individua nelle sementi l’elemento strategico per la transizione da una risicoltura convenzionale a una risicoltura biologica, in grado di rispondere in modo più efficace e sostenibile ai cambiamenti climatici e alla domanda di cibo sano.
Il progetto ha portato alla selezione di nuove varietà applicando un metodo per il miglioramento genetico evolutivo e partecipativo sulla specie del Oryza sativa spp. Japonica in Italia, con particolare riferimento alle aree delle province di Milano, Pavia, Novara. I partecipanti al convegno, ricercatori, agricoltori, agronomi, rappresentanti dei Distretti e dei Parchi, hanno avuto la possibilità di degustare e valutare le nuove varietà e di condividere la simpatica risottata realizzata dagli studenti del 5° anno dell’istituto Statale Professionale Carlo Porta di Milano.
I dettagli del progetto e la documentazione del convegno sono reperibile al link https://rsr.bio/riso-resiliente/